Via Sardorella: il grido d’aiuto dei residenti
Attualita' - 10 DICEMBRE 2025
Al confine tra Genova e Sant’Olcese, alle porte di Manesseno, chiedono aiuto i residenti di via Sardorella.
Invocano maggiore attenzione per una molteplicità di motivi che l’ha portati a costituire un comitato, presente alla recente riunione in Fratellanza sulle problematiche d’alta Valpolcevera.
Questa volta al centro della questione ci sono i miasmi degli impianti Amiu, la viabilità a singhiozzo e le incertezze sul futuro dell'ex sito Atp al centro del possibile spostamento delle famiglie sinti.
Il Comune capoluogo cosa risponde?
In attesa delle risposte ufficiali degli assessori di riferimento, a metterci la faccia è il consigliere Enrico Vassallo, delegato dalla sindaca Silvia Salis per le vallate. “Via Sardorella è uno dei punti più difficili del territorio perché, lì, si sommano tre problemi che vanno avanti da anni”.
La replica sul tema miasmi: “La situazione è diventata insostenibile e con il presidente municipale, Michele Versace, siamo al fianco dei residenti dal primo giorno. Continuiamo a chiedere monitoraggi seri e soprattutto di sapere cosa prevede il revamping dell’impianto e con quali tempi.
Dopo anni di promesse, dalla prossima governance di Amiu, ci aspettiamo un cambio di passo vero perché chi vive lì non può più sopportare questi disagi. Noi stiamo e staremo con i cittadini, questo deve essere chiaro”.
Sul fronte viabilità viene invocata una riprogettazione complessiva. La voce di Vassallo: “Prima serve un intervento strutturale per via Mercati Generali che da tempo attende manutenzioni importanti. Parallelamente, lavoreremo affinché il nuovo piano urbanistico risponda a una necessità collettiva: da una parte si vive, dall’altra si fa logistica e industria. Basta sovrapposizioni che creano solo problemi”.
Infine, sull’ex sito Atp, quale situazione? “Insieme all’assessore Cristina Lodi e al Municipio, ci siamo presi la responsabilità di fermare la corsa che avevamo ereditato: abbiamo ottenuto un anno di tempo con Autostrade per costruire una soluzione diversa.
I tavoli sono stati riaperti e ci stiamo lavorando con serietà.
A oggi, non c’è nessun progetto definitivo, quindi, niente allarmismi”.
Invocano maggiore attenzione per una molteplicità di motivi che l’ha portati a costituire un comitato, presente alla recente riunione in Fratellanza sulle problematiche d’alta Valpolcevera.
Questa volta al centro della questione ci sono i miasmi degli impianti Amiu, la viabilità a singhiozzo e le incertezze sul futuro dell'ex sito Atp al centro del possibile spostamento delle famiglie sinti.
Il Comune capoluogo cosa risponde?
In attesa delle risposte ufficiali degli assessori di riferimento, a metterci la faccia è il consigliere Enrico Vassallo, delegato dalla sindaca Silvia Salis per le vallate. “Via Sardorella è uno dei punti più difficili del territorio perché, lì, si sommano tre problemi che vanno avanti da anni”.
La replica sul tema miasmi: “La situazione è diventata insostenibile e con il presidente municipale, Michele Versace, siamo al fianco dei residenti dal primo giorno. Continuiamo a chiedere monitoraggi seri e soprattutto di sapere cosa prevede il revamping dell’impianto e con quali tempi.
Dopo anni di promesse, dalla prossima governance di Amiu, ci aspettiamo un cambio di passo vero perché chi vive lì non può più sopportare questi disagi. Noi stiamo e staremo con i cittadini, questo deve essere chiaro”.
Sul fronte viabilità viene invocata una riprogettazione complessiva. La voce di Vassallo: “Prima serve un intervento strutturale per via Mercati Generali che da tempo attende manutenzioni importanti. Parallelamente, lavoreremo affinché il nuovo piano urbanistico risponda a una necessità collettiva: da una parte si vive, dall’altra si fa logistica e industria. Basta sovrapposizioni che creano solo problemi”.
Infine, sull’ex sito Atp, quale situazione? “Insieme all’assessore Cristina Lodi e al Municipio, ci siamo presi la responsabilità di fermare la corsa che avevamo ereditato: abbiamo ottenuto un anno di tempo con Autostrade per costruire una soluzione diversa.
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