Una foto asettica. Un’immagine che renderla più pulita, in chiave giornalistica, probabilmente, resta impossibile.

Ci sarebbero stati tanti modi per confezionare una copertina su un tema carico di polemica dove, come spesso accade nel tempo dei social, la parte più chiassosa resta quella dei contrari.

Si poteva aspettare la coda massima. No. Nelle settimane in cui il mondo traballa, dovere di Qui interrogarsi sul locale. Domandarsi se un’opera pubblica, in fase di ultimazione, sia davvero utile alla collettività resta un esercizio di democrazia che va percorso scevro da preconcetti. Certo, sarebbe stato da compiere a monte della realizzazione.

E, seppur chi ha promosso il progetto sostiene che sia stato fatto, oggi, anche chi non ha partecipato a quel dibattito ne trae le conseguenze. Nella calma più visibile dell’estate, in attesa della caotica ripartenza autunnale, Qui pone la questione in modo limpido: quel nastro d’asfalto è occasione per migliorare la qualità di vita dei residenti o una perenne condanna dell’intera vallata comprensiva dei cinque comuni della cintura?

E nel caso, la soluzione resta la sua cancellazione ridando spazio a tir, auto e moto? Ancora una volta, però, con differenti responsabilità, la politica di sinistra o destra si è caratterizzata di scarso dialogo popolare.

Temi che tornano sulle prossime pagine, per fortuna, pure, con qualche nota lieta proveniente dal solito e solido volontariato. Aggiornamenti su quienonsolo.it. Qui torna a inizio settembre.