Ciao Marco, Comandante di generosità
Attualita' - 16 GENNAIO 2019

Sul prossimo numero non comparirà la rubrica del vigile urbano. E non ci sarà neppure su quello successivo. Non sarà più presente perché non potrà essere sostituita da nessun altro.
L'unicità di Marco Basso risiedeva nel suo stile unito a una bontà disarmante. E non sono i tipici aggettivi che si regalano dopo ogni morte. Cultura della materia tecnica e giuridica estesa, quasi infinita. Ma al tempo stesso, il garbo di voler essere utile in punta di piedi a un bimestrale che aveva in simpatia.
Marco era un apprezzato collaboratore di Qui, ma era anche il comandante di Campomorone, un riferimento di molti colleghi, un marito e un padre speciale per Iannina e Mattia. A loro va l’abbraccio più forte e sincero e un grazie genuino come la nostra amicizia che, anche la rivista, aveva aiutato a cementare durante gli ultimi anni.
Non servono tante altre parole, solo il ricordo di quel comandante senza divisa che, nello scatto di Gian Podda,davanti al polo sociale del proprio paese, non pareva temere nulla. È stato sconfitto da una roba incredibile e inimmaginabile. Una maledetta quanto rapida malattia che mai cancellerà la sua generosità nei confronti di Qui.
L'unicità di Marco Basso risiedeva nel suo stile unito a una bontà disarmante. E non sono i tipici aggettivi che si regalano dopo ogni morte. Cultura della materia tecnica e giuridica estesa, quasi infinita. Ma al tempo stesso, il garbo di voler essere utile in punta di piedi a un bimestrale che aveva in simpatia.
Marco era un apprezzato collaboratore di Qui, ma era anche il comandante di Campomorone, un riferimento di molti colleghi, un marito e un padre speciale per Iannina e Mattia. A loro va l’abbraccio più forte e sincero e un grazie genuino come la nostra amicizia che, anche la rivista, aveva aiutato a cementare durante gli ultimi anni.
Non servono tante altre parole, solo il ricordo di quel comandante senza divisa che, nello scatto di Gian Podda,davanti al polo sociale del proprio paese, non pareva temere nulla. È stato sconfitto da una roba incredibile e inimmaginabile. Una maledetta quanto rapida malattia che mai cancellerà la sua generosità nei confronti di Qui.
In un mondo costantemente conflittuale su qualsiasi tema, sapeva unire come pochi.
Non tutti, ovviamente.
E, pure tra quelli che si sono inginocchiati...
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